https://youtu.be/NhwC4cqzep4?si=hHYBcnkmnS_ML9sk

Proporre una conferenza circa le difficoltà della coppia è a mio parere inoltrarsi dentro un pericoloso labirinto- Da una parte si rischia di ripetere solo banalità da cartine di cioccolatino o canzoni moderne .dall’altra si rischia di inerpicarsi per tematiche molto intellettuali ma poco consone al vivere quotidiano .

Avendo però da anni a che fare per lavoro e vita con persone e coppie e osservando come alle problematiche personali vadano sommandosi problemi nati dalla coppia ho deciso di rischiare nel tentativo che qualche spunto possa offrire vie praticabili a chi lo voglia .  

Dati i rischi sovrariportati per evitare banalità o inutilità pratiche cercherò di stare nel mezzo e cioè di partire da concetti generali archetipici ( cioè validi sempre e per tutti ) e di “scendere” poi in            zona “vita di tutti i giorni” per rendere praticabile nella realtà quotidiana alcune nozioni così da migliorare la possibilità che l’interazione porti frutti e felicità reciproci .

Come dico sempre quando presento una conferenza tematica non pretendo di poter essere esaustivo in poche pagine data la vastità dell’argomento ma confido che a partire da alcuni capisaldi intellettualmente ragionati si possa poi mettere in pratica alcuni suggerimenti che mostrino come i problemi di una coppia siano sempre problemi personali reciprocamente agiti e la corresponsabilità                                           sia fondamentale per risolvere ogni tensione e non buttare via anni e sentimenti con sofferenza e fratture insanabili .

Il seguente scritto si divide in due parti , la prima concetti generali validi sempre e riflessioni concrete sul quotidiano, la seconda ,estrapolata da una mia conferenza tenuta a Trieste due anni orsono tratterà la tematica di coppia secondo la clinica e teoria junghiana e potrà interessare soprattutto a chi voglia comprendere le profonde sensatezze della scelta del partner e da dove nascano le fratture e le separazioni conflittuali.

La seconda parte proviene da una tematica quale quella del femminicidio e conduce partendo da esso alla dinamica maschio femmina e alle segrete vie dell elaborazione della coppia e del suo perchè partendo dall inconscio ( Cupido che spara le sue frecce bendato ) .

Iniziamo con un proverbio : l’oro non si trova in superficie – Se siamo superficiali non lo troveremo e se daremo la colpa all’esterno siamo superficiali .

L’epoca moderna attraverso i cambiamenti della tecnologìa di massa e perciò dei costumi che vengono

ri-modellati dagli influencers è un epoca in cui contemporaneamente avvengono due fenomeni : aumento vertiginoso del senso di onnipotenza dato dalla tecnologìa e dal potere che tale tecnologìa sembra fornire ( poi spiego il sembra) e contemporaneamente il crollo abissale del valore della singola persona causato dal movimento economico e tecnocratico apparentemente inesorabile .

Faccio un esempio che possa esplicitare il concetto : attualmente un giovane user ha il potere apparente di accedere a massa d’informazioni sul mondo in contemporanea agli eventi e di giocare a giochi in cui sembra dio (minuscolo però) non accorgendosi che il vero potere l hanno i gestori della rete e non lui e contemporaneamente pare doversi tenere stretto il lavoro all Ikea a 700 euro al mese e ritmi da schiavo perchè altro non c’è ( non è vero ma pare essere così ed è voluto dal sistema ) e così a causa della frustrazione aumenterà l utilizzo dei media per non pensare e fare tante conoscenze per cercare donne o uomini per non sentire il malessere della propria situazione .

Chi non voglia finire così viene spinto dal sistema e dalla famiglia spesso a fare studi tecnico informatici che garantiscano soldi e sicurezza d’impiego senza alcuna riflessione sui suoi talenti e interessi personali perchè ove avesse interessi ,diciamo, non informatici pare sarebbe morto di fame e senza sbocchi e ben pochi riescono a mantenere stabili i propri desideri e aspirazioni personali di fronte a questa massa di pressione sistemica e sistematica ( gli influencer guadagnano milioni senza avere studiato ma solo attraverso un uso ben mirato della tecnologìa e dell’insicurezza della massa . )

Perciò riassumendo è un epoca dove un falso e manipolato senso di onnipotenza viene a celare un estrema dipendenza e insicurezza di base ben nascosta però ( vedasi bullismi vari etc etc ).

Questa dinamica comporta due assunti interni alla psiche di ogni singola persona al mondo ( quello tecnocratico ovviamente , le tribù cosiddette selvagge ne risentono meno ) :

  • ho tanti poteri

  • mi manca qualcosa e perciò cerco l’amore e la persona giuste per me che ho grandi poteri .

Questi assunti però sono falsi come visto sopra attraverso un esempio e ne potremmo fare a migliaia di simili ( si pensi all ossessione per il corpo che pare potenza ma è insicurezza e incapacità di gestire il normale senso della vita e dell’invecchiamento) .

Pertanto la coppia si trova esposta ad un pericolo notevole più ancora che in altre epoche , è facilissimo incontrare nuove persone, è molto facile ritenere di essere padroni del proprio corpo e perciò la sessualità è immediata, non si sa realmente cosa si vuole e cosa e come ottenere una relazione profonda e pertanto dopo poco iniziano lamentele e frustrazioni e si ricerca altrove quello che si ritiene di non avere con il o la partner e si ricomincia il giro, spesso si lascia e si è lasciati o traditi senza alcuna comprensione vera dell accaduto e del come si sia arrivati a quel punto .

Come detto prima sarà la seconda parte relativa al femminicidio ( come esempio) a indagare le dinamiche profonde celate nell’innamoramento, qui mi riservo invece alcune consioderazioni pratiche e esercizi utili a tutti dato il momentaccio storico e generale .

Cosa fare quando qualcuno\a ci interessa o cosa ricordare quando una relazione è in piedi ma non più bella come vorremmo ?

Semplice : anzitutto la sessualità andrebbe differita sino alla maturazione emotiva del maschio cioè un lungo periodo di “fame” e bellezza data dal desiderio deve essere messa al servizio del conoscersi e indagarsi sotto altri aspetti , pena il perdere ogni processo maturativo ed essere date per scontate\i . Ciò che è in saldo o

regalo non ha vero valore …

Secondo ricordare che un incontro è un evento eccezionale e non la regola ma se non lo si tratta come tale rimarremo in superficie e dopo poco sentiremo o verremo sentiti come non più così interessanti e viceversa

…Giustamente perchè avremo solo corrisposto ad un desiderio sessuale e di soddisfazione immediata e non avremo avuto modo nè di ottenere nè di dare all altro il valore che entrambi abbiamo in quanto essere umani completi e potenzialmente creativi e profondi. Se ci comportiamo da oggetti saremo scartati se vogliamo oggetti non ci innamoreremo profondamente .

Terzo non si può generare una lunga e appassionante e mai stancante storia d amore se non stiamo in piedi e bene da soli in relax e con le nostre cose…Iniziare una storia come aiuto alla nostra situazione distruggerebbe il potenziale d amore in pochi mesi o anche prima se non avremo attenzione . Una relazione madre bimbo o padre bimba non dure molto perchè sotto sotto è incestuosa e non bilanciata

Quarto : non essere possessivi\e mai e non confondere la gelosìa come una necessaria variabile dell amore perchè questo crea solo con trollo e possesso e uccide la spontaneità e la gioia della libertà. Se amo il possesso non amo una persona libera e non sono libero..Morta ogni crescita e noia assicurata, modello molto frequente nelle coppie e negli averi

Quinto : sapere essere riconoscenti per la magia di avere qualcuno che ci piace e a cui piaciamo e imparare ad avere la pazienza che poi otteremo anche in cambio quando l altro\a ha i suoi momenti down lasciare stare e consolare o lasciare spazi con fiducia e senso di ripsetto- ciò che saremo capaci di dare e seminare raccoglieremo. Se non so stare solo \a interiormente mentre l altro è altrove o stanco o stronzetto e non lascio passare il momento da una miccia                                                                         s innescherà un esplosione .

Sesto : lasciare che dopo poco sia la donna o l elemento femminile di una coppia gay a gestire la sessualità ed il desiderio e non lasciarlo a guida maschile o saranno disastri ( spiegazioni dal vivo ) . La sessualità del maschio è animale sino a che non venga raffinata e maturata dalla donna e dai ritmi da lei tenuti ma se la donna non lo sa e il maschio neppure…Fine del desiderio femminile e inizio del controllo maschile con violenze sotterranee etc etc…

Settimo : se non si sa davvero ciò che si desidera non si potrà ottenerlo. Avere conoscenza di sè e delle proprie caratteristiche ma anche dei propri limiti e chiarirlo subito al partner e viceversa è fondamentale. Serve tempo , riflessione, esperienza perchè questo possa essere nel nostro repertorio ma se non lo si raccoglie non si raggiungerà la perfezione dell’arte ;-)).

L uomo è lo spazio e deve creare il clima , la donna il tempo e deve decidere cosa come quando dato il clima, a ognuno la propria parte e responsabilità . a parti invertite, un disastro annunciato . ( esempi in sala faremo al momento )

Con queste premesse personali e duali allora sì che la profondità del potenziale di ognuno dei due membri sarà messo al servizio dell altro\a e tutto potrà restare man mano vivo e mai scontato..Lo stare in coppia è un arte che va sviluppata e non un esperienza immediata ed emotiva senza alcuna riflessione…Se così fosse non esisterebbero divorzi, violenze, disastri..Ma facilmente verificabile che ci sono, e dipendono sempre da una mancata conoscenza di sè e perciò dell altro di conseguenza…vedasi trattato sottostante sulla struttura

psichica della coppia …

Attualmente dicesi femminicidio un omicidio di una persona di sesso femminile di solito ad opera di mariti amanti fidanzati ( nella stragrande maggioranza di quanto viene riportato dai media ) in seguito a periodi in cui la vittima , durante o dopo aver lasciato o essere in procinto di farlo , il coniuge o compagno , si trova a subire una violenta reazione da parte dell’ex ( o quasi ex ) e spesso, ma non sempre, dopo svariate denunce ( inutili ) avviene la tragedia .

Da oltre un anno e in barba a qualsiasi altro ragionamento il femminicidio ha così creato i morti di serie a , le donne , e i morti di serie b, gli uomini . Tale trend si avvale del numero maggiore di donne uccise dagli uomini rispetto agli episodi contrari e considera la violenza insita nei maschi e la loro mancanza di rispetto per la donna i responsabili.

Segue pertanto una importante campagna di colpevolizzazione dei maschi e una serie di iniziative quali centri d ascolto o luoghi ove le donne possano rivolgersi per portare alla ribalta la propria affermata situazione e chiedere aiuto e protezione . Il tutto condito da portavoce maschi e femmine indignati per la mancanza di rispetto degli uomini (non loro , gli altri ) verso le donne etc etc .

Sin qui i fatti mass mediatici , utili secondo chi scrive a cavalcare l onda di un fenomeno di massa come tanti altri e schierarsi pertanto dalla parte giusta e da tutti , me compreso, condivisibile , ma ritengo però molto pericolosa la china differenziante ormai acclarata . maschi cattivi e violenti e donne vittime e sottomesse senza possibilità alcuna di fronte al bruto…

A valle esistono gruppi di terapìa per uomini non in grado di gestire l aggressività verso le proprie donne, ma a monte ? nulla…Peccato…

Infatti, fermo restando che la maggior parte delle donne ancora cerca uomini con cui avere una relazione e lo stesso vale per gli uomini …Perchè l amore è ciò che tutti cercano…..Demonizzare una parte a scapito dell’ altra significa solo creare nelle donne una paura preventiva riguardo agli uomini e negli uomini sentirsi costretti a comportamenti molto molto artefatti sin dall’ inizio per non incorrere in reati o presunti tali dovuti all attuale regime buoncostumista la cui deriva è già visibile in ogni dove … Tremate tremate le streghe son tornate si sarebbe detto qualche secolo fa o anche solo 45 anni fa…Scimiottando…

Ed è davvero un peccato perchè quella stessa storia finita in tragedia è spesso iniziata e a volte anche durata come una storia d amore e di grande compartecipazione …Se invece di demonizzare gli uni contro gli altri esistesse una via d accordo ritengo davvero varrebbe la pena di approfondirla….

Ovviamente la violenza fisica è deprecabile e richiede di essere posta all’ attenzione delle persone così da farne punto di elaborazione ma , a mio parere , la china seguita ormai ovunque è totalmente priva di analisi profonda delle dinamiche e figlia solo della demagogizzazione e spettacolarizzazione delle umane cose e rischia di generare un disastro di proporzioni epiche se lo sbilanciamento attuale in favore ( ma solo apparentemente in realtà a danno…lo vedremo in seguito ..) delle donne non si analizzerà e riequilibrerà in un corretto e

funzionale concorso di responsabilità e mutuo soccorso sull’ asse maschi-femmine alla pari . Per potercela fare si deve collaborare non scatenarsi gli uni contro gli altri colpevolizzando a casaccio senza nemmeno avere alba delle dinamiche sottese…

Mi spiego :

la clinica junghiana si occupa da oltre 100 anni di scoprire le dinamiche relazionali sia attraverso l apparenza particolare razionale ( conscio) , sia attraverso le “fluttuazioni emotive” che una certa persona piuttosto che un altra è in grado di suscitare in noi , il cosiddetto innamoramento a cui spesso fa seguito una relazione stabile .

Ebbene , pur conscio che un tema di tale complessità non possa essere del tutto reso chiaro attraverso un breve scritto conferenziale come questo desidero almeno fornire alcuni punti fermi su cui il lettore possa riflettere per potersi addentrare nel complesso mondo dinamico conscio-inconscio senza essere troppo alla mercè di opinioni vaghe o demagogiche come attualmente facilmente accade .

II tutto per far sì che l’ amore non vada sprecato e non venga ammassato in un tritacarne demagogico…

Per aiutare me stesso e chi legga nell’ arduo compito propongo una veloce sintesi per punti della dinamica in gioco, e cioè quella amorosa , valida ubiquitariamente in tutto il mondo e in tutte le culture dell’ era post industriale almeno . ( esistono a tutt’ oggi tribù , ben studiate da Jung stesso , ove la dinamica collettiva è diversa da quella fondata sulla coppia e perciò non le faccio rientrare nella seguente puntualizzazione , ma esistono molti scritti e testimonianze etologico-analitiche per chi fosse interessato)

  • a –l’ innamoramento è un fenomeno grandemente gestito dall’ inconscio e non deciso dalla volontà

  • b -quando l’ innamoramento conduce al matrimonio o alla convivenza è sempre per un sentimento speciale e non del tutto conscio che questo accade

  • c- si deve presumere che qualcosa accada tra la bellezza e luminosità dell’ innamoramento e le fasi di crisi o di decadimento del sentimento da parte di uno dei partner

  • d -di solito tale fase di crisi è preceduta da segnali inviati da uno dei partner ( spesso la donna ) e non colti o minimizzati dal coniuge o compagno ( spesso l uomo )

  • e -dopo tale fase spesso il o la partner in maggiore stato di sofferenza cerca di mettere fine alla relazione o si rivolge nascostamente a qualche amante per compensare la delusione intercorsa dopo la fase stabile e felice del rapporto

  • f -è a questo punto che accade ogni tragedia femminicidio incluso .

  • è ovvio che avere o non avere bambini crea delle specifiche dinamiche o essere copia omosessuale idem ma non tratterò ogni specifico caso per ovvia impossibilità pratica , ciò non toglie che la prevenzione del femminicidio titolo della conferenza avrà sempre ripercussioni positive anche su quelle coppie etero o omo con o senza figli giacchè si sarà provveduto in tempo ad una evoluzione maturativa di entrambi i membri adulti della coppia .

Come si potrà facilmente evincere dallo schema preposto i movimenti demagogico-culturali attuali partono

prendendo coscienza del fenomeno al punto F e l unica considerazione fatta è la mancanza di rispetto di tali uomini per le donne con tutto quello che ne consegue , comprendendo corsi per uomini violenti o meno e associazioni unicamente femminili di difesa delle donne che asseriscano più o meno provatamente violenze di qualche tipo….

Pertanto tutto quello che riguarda i punti da A ad E viene saltato a piè pari , creando a mio parere due pericolosissimi danni , il primo di disorientare e creare conflitto tra maschi e femmine ed il secondo di non considerare per nulla la dinamica e come essa si crei e perchè degeneri …

Voglio sperare che sia solo una questione di ignoranza circa le dinamiche conscio inconscio e pertanto offro il mio contributo per tentare almeno un pochetto di colmare il gap quasi ubiquitariamente rilevabile .

Come detto posso avvalermi della formazione junghiana in merito che ormai da decenni si batte per formare ed informare donne e uomini sull’ origine delle crisi personali e di coppia che via via arrivano in consultazione . Molte analiste donne come la Von Franz e tante altre anche contemporanee hanno contribuito nei decenni a offrire una panoramica chiara e produttiva sulla differenza tra uomo e donna sull’ asse conscio inconscio e posso pertanto avvalermi di collaboratori e collaboratrici concordamente d accordo su quanto andrò ad esporre….Per ulteriori approfondimenti proporrò una breve bibliografia in calce.

Il titolo della conferenza è la prevenzione del femminicidio , anzitutto perchè prevenire è meglio che curare ( e anche molto più facile ed indolore) in secondo luogo perchè una volta avvenuto il femminicidio purtroppo la dinamica è esplosa in un sintomo tragico la cui presa in carico esula dalle possibilità sociali e terapeutiche tradizionali e a nulla servirebbe la mia conferenza se non per futuri casi e cultura generale informativa , perciò affrontiamo il tema prevenzione intesa come la comprensione dell’ origine del femminicidio generato attraverso un agito dinamico di coppia , non individuale bensi di coppia , il che differenzia e di molto la posizione junghiana e terapeutica con quella demagogica e sbilanciata che vede l agito maschile nato dal nulla e la vittima donna esposta al caso….Posizione che reputo molto pericolosa sia per le donne che per gli uomini oltrechè non vera nè tecnicamente sostenibile ad un esame approfondito e specialistico .

A scanso di equivoci affermo che con quanto testè dichiarato non intendo giustificare in alcun modo chi si macchi di violenze e delitti ma intendo procedere a ritroso per trovare la via che permetta di prevenire tali tragedie che distruggono la vittima ma anche l ‘assassino e la famiglia intera senza grandi distinzione purtroppo…

Per poter comprendere come prevenire il femminicidio gestendo la dinamica di coppia serve prima un modello chiaro e funzionale ( e funzionante ovviamente ) atto a permetterci di comprendere qualcosa di vero e verificabile del cosiddetto innamoramento , la fase cioè che genera un qualcosa di speciale tra due persone in modo da creare le basi per stare insieme scegliendosi etc etc …Il che vale sia per le coppie eterosessuali che per quelle omosessuali .

Un piccolo inciso , anche se non riguarda specificatamente il tema di questa conferenza…Dal punto di vista dinamico anche la coppia omosessuale è perfettamente eterosessuale , esistono infatti specifiche caratteristiche maschio-femmina anche nelle coppie omosessuali, il che per me risolve pure l annoso dilemma omofobico spesso in voga con battaglie di qui e di la che però non considerano la realtà endopsichica che , com’è ovvio, ha bisogno di asse femminile e maschile differenziati almeno interiormente perchè si generi l

attrazione “elettrica” come in ogni dipolo che si rispetti ( la batteria dell auto per esempio ) . Ma ne tratterò magari un ‘altra volta ….

Ecco pertanto un modello semplificato ma bastante per giungere a comprendere come prevenire davvero il femminicidio e fenomeni analoghi di crisi violente etc etc …

Maschio : conscio maschile , ombra ( separazione dall’ inconscio ) , anima ( inconscio femminile ) – altri archetipi che non considereremo oggi

Femmina : conscio femminile , ombra , animus ( inconscio maschile ) . idem altri archetipi non trattati ora e ininfluenti per la nostra analisi attuale.

Da questo schema sintetizzato possiamo cominciare a trattare i punti da A ad E suesposti e non considerati nè dai media nè dalle analisi demagogiche creanti conflitto tra maschi e femmine , grave , davvero grave errore foriero di catastrofi e lotte partitiche contro ogni armonìa possibile …

Procederò punto per punto con una breve riflessione circostanziata :

A : l innamoramento è un fenomeno grandemente gestito dall inconscio e non deciso dalla volontà

Come si evince dallo schema l anima dell ‘uomo , inconscia, viene proiettata su una donna che ne permetta la sostanziazione , e dall’ idealizzazione inconscia ecco apparire l’ oggetto del sentimento , sottoposta però a dettami consci maschili , perciò una certa bellezza fisica , alcune caratteristiche sessualizzate etc etc…Da cui la cura che le donne hanno per il corpo e l aspetto . Sanno che questo se-duce il maschio conscio . Un’ intera industria supporta questo modello oggettuale …

Viceversa per la donna viene proiettato l animus sull’ uomo sulla base di alcune caratteristiche fisiche e strutturali di forza sicurezza ,attenzione a lei, status, spavalderia etc…Dipende dall’ animus inconscio il tipo di ricerca della donna che sceglie l uomo …E anche qui una industria di riferimento e status symbol …

Pertanto all’inizio della relazione avremo uomo esterno e donna interna versus donna esterna e uomo interno….traduzione : la prima fase della relazione è a trazione maschile , forza esterna in cui la donna esterna si “deposita” per acquisire forza e sicurezza oltre a tutte una serie di sfumature etologiche che esulano ora dalla sintesi e mi scuso .

Qui ci si sposa e\o ci si mette insieme . Ma…

La caratteristica di ogni essere umano è quella di evolvere e trasformarsi con una precisa differenza tra maschio e femmina , l ‘uomo è forte di “sopra” , nel conscio , ma essendo femminile nell’ inconscio ancora in ombra sostituisce la donna esterna con la propria donna anima idealizzata e si lega a lei in questo modo , e la femmina accetta perchè all’ inizio la relazione idealizzata la porta ad una ricerca proiettiva dell’ animus di cui anche lei non è cosciente …E ella prende forza dalla struttura maschile esterna attraverso la relazione e la vittoria sulle altre femmine per avere conquistato un lui…come accade a lui spesso e volentieri…

Sino a qui entrambi i membri della coppia condividono un patto senza che se ne rendano conto e ne

pagheranno le conseguenze più in là… Il patto è riassunto in un proverbio antico : la donna sposa l uomo sperando inconsciamente che lui cambi e lui non cambia, l uomo sposa la donna sperando inconsciamente che lei non cambi e lei cambia…

Il segreto sta tutto nel termine inconsciamente….

Essendo la dinamica A inconscia e non mossa dal conscio chi non abbia elaborato e superato l ‘ ombra separatrice nulla sa di quanto sta avvenendo e avverrà in un secondo momento…E nulla viene fatto per prevenire alcunchè-Né tantomeno un intero sistema demagogico creato sulla dipendenza ed immaturità affettiva ed emotiva offrirà mai la propria autodistruzione alle folle paganti e adoranti      )

B quando l ‘innamoramento conduce al matrimonio o alla convivenza è sempre per un sentimento speciale e non del tutto conscio che questo accade

Quando l ‘uomo corrisponde all’ animus della donna e la donna all’ anima dell’uomo la relazione supera la fase dell‘innamoramento e entra nella fase concreta della stabilizzazione , di solito dopo pochi mesi dal primo incontro…Se invece i due inconsci , o uno solo, non sono depositati con abbastanza completezza sul sulla partner la relazione finisce dopo un fuoco di paglia e non avremo il problema del femminicidio essendo spesso durata troppo poco e con poca sicurezza ( esistono purtroppo alcune rare eccezioni ma nelle modalità di prevenzione saranno incluse tutte senza problemi ) .

c- si deve presumere che qualcosa accada tra la bellezza e luminosità dell’innamoramento e le fasi di crisi o di decadimento del sentimento da parte di uno dei partner

Orbene, le statistiche matrimoniali sono impressionanti , pare che il 70% delle coppie sposate, e dicasi sposate, si dividano entro i primi 5 anni , il che dovrebbe far riflettere, se chi si sposa si separa così frequentemente coloro che si sono sposati conoscono sè stessi ? Conoscono il\la partner ? Pare di no , altrimenti non si spiegherebbe una così alta frequenza di separazioni, per non parlare di tanti finti matrimoni che sopravvivono stancamente solo per i figli o per il doppio stipendio o per altri tristi vicende….

Ok, ritorniamo allo schema…Cosa accade ? Quello che accade è , nei casi di cui parliamo …Ad un certo punto e dopo un certo periodo la donna non trova nell‘uomo la sufficiente capacità di essere “anima” e cioè forte emotivamente e sensibile interiormente e l animus si rinforza e, essendo ormai un prode maschietto dice basta al maschio esterno…. E qui il patatrac … Ma spesso preceduto da….

  • d -di solito tale fase di crisi è preceduta da segnali inviati da uno dei partner ( spesso la donna ) e non colti o minimizzati dal coniuge o compagno ( spesso l uomo )

Il proverbio prima citato è ben recepito dalla maggior parte delle coppie rodate , senza scendere in sfumature esulanti dal tema odierno dirò solo che la maggior parte delle donne sanno bene di avere avvisato a loro dire il partner in molti modi per dichiarare il proprio scontento ma il maschio in questo più è forte fuori più è debole dentro , spesso infatti la tracotanza esteriore serve a celare la propria ombra alla coscienza, come a dire che la smania di potere dell’ uomo serve spesso a compensare un anima mai davvero venuta alla luce e pertanto molto molto debole e incapace di reggere situazione emotive complesse .

Si pensi come esempio alle migliaia di managers e imprenditori che si sono suicidati durante la crisi economica

per la vergogna o l insostenibilità di affrontare la situazione lasciando mogli e figli spesso anche piccoli a gestire il dopo comprese la povertà la solitudine etc…Ecco qui le donne avendo inconscio maschile reggono mentre gli uomini apparentemente forti fuori ( imprenditori etc ) appena la situazione richiederebbe forza interiore non ce la fanno , e lasciano alle mogli il compito di sbrigarsela da sole….Ed è solo uno dei tanti esempi possibili

…Come l uomo affronta i malesseri fisici è un altro facile esempio…Che differenza con la donna, che avendo un maschio dentro è molto più attrezzata, mentre l uomo avendo una femminuccia dentro cede…etc etc etc,..Tante barzellette hanno per tema queste dinamiche da tutti bene o male conosciute….Proseguo con lo schema per punti :

  • e -dopo tale fase spesso il o la partner in maggiore stato di sofferenza cerca di mettere fine alla relazione o si rivolge nascostamente a qualche amante per compensare la delusione intercorsa dopo la fase stabile e felice del rapporto ( vendetta tremenda vendetta e cura della ferita narcisistica percepita ..n.d.r.)

Questa fase precede il femminicidio o simili violenti accadimenti ….Ebbene , a questo punto dobbiamo provare a capire come sia possibile prevenire le tragedie e a quali condizioni ciò possa avvenire davvero…Esperienza spessissimo vista in ogni studio di analista quantomeno junghiano ….Intendo dire che se il modello è completo permette la verifica di tutti i passaggi altrimenti si brancola nel buio e ci si rifugia in argomentazioni culturali o incriminanti che nulla c’entrano con la dinamica sottesa. Semplice precisazione.

Le condizioni per prevenire richiedono anzitutto una certa e sicura considerazione verso gli uomini e le donne a parità di diritti e doveri ma considerandone le caratteristiche dinamiche diverse almeno in partenza , e cioè all’inizio uomo forte esteriormente e donna meno e in un secondo momento donna risoluta e uomo che perde la testa e commette delitti autodistruttivi oltre che eterodistruttivi ( è bene ricordarlo , non stiamo parlando di un delitto psicopatico e ben architettato , spessissimo è immediato, stolto, e spesso si conclude con suicidio dell’ aggressore o autodenuncia etc etc vedasi la cronaca giudiziaria in merito) : E’ un altro di quegli aspetti fondamentali assolutamente non considerati dai demagoghi attualmente…Se un delitto o una violenza è autodistruttiva oltre che etero distruttiva forse nasce da un enorme dolore e non da una cattiveria e mancanza di rispetto….Meditate su questo aspetto con calma è il mio suggerimento …Io cerco di farlo qui insieme al lettore.

Considerando quanto scritto sin qui pur se nell’ estrema sintesi proposta avremo una situazione esaminabile come un percorso previsto dalla natura della relazione uomo-donna ( o uomo -uomo o donna- donna ma sempre eterosessuale come descritto poc’anzi) . Ma tale naturale percorso non è attualmente a conoscenza delle giovani o meno giovani individualità in coppia e pertanto al termine di una fase non si è attrezzati per comprendere la dinamica e ci si trova alla mercè delle violente emozioni scatenate dalla caduta dell’ idealizzazione .

Ora concentriamoci sul tema della conferenza , prevenire il femminicidio…

La parola prevenire non è utilizzata a caso o in base a un qualche dibattito culturale secondo i media capace per chissà quale motivo di condurre l’uomo a non agire violentemente in caso di separazione o corna …Bensì si tratta proprio di apprendere come una coppia si generi sempre in due e come decisiva sia la dinamica capace di condurre alla maturazione dell’ inconscio o meno …Cercherò ora di approfondire quanto dichiarato …Cercando di farmi comprendere ….

Se , come scritto e descritto , all’inizio della relazione la donna si lega all’uomo soddisfacendolo ,sentendosi attratta e divenendone in qualche modo “oggetto animico” per trarne sicurezza e fiducia in sè , avremo immediatamente una situazione corrispondente al proverbio citato prima, e cioè ci saranno già i semi del disastro annunciato che solo poche coppie sapranno superare indenni una volta che la donna in un modo o nell’ altro avrà poi accumulato tensioni e delusioni sino alla crisi con separazione o corna o altro …. Spesso dopo atti ovviamente simili e onnipotenti da parte del maschio che però lo fa per sicurezza eccessiva e non implicandosi profondamente, la donna lo fa per vendetta e delusione …

Questo per un motivo previsto dalla natura all’ interno delle dinamiche stesse , e cioè che l anima dell’ uomo e l animus della donna sono ancora inconsci a questo punto e proprio a causa di questa non coscienza vengono proiettati sull’ altra\o per poter essere resi reali e sperimentabili…

Tale è la finalità della natura per ogni persona e noi junghiani lo chiamiamo processo di individuazione ed è il fine dichiarato dell’analisi personale …Posizione finale e grado di felicità e gaiezza molto diverso da quanto trovato da Freud o da altre “modernista” terapìe in voga …Ma…La moda passa e lo stile resta ( Coco Chanel )

Procedo per gradi per poter , spero, rendere la materia comprensibile e utilizzabile da chi legga … ( il solo Jung ha scritto centinaia di libri per non parlare degli allievi per cercare di spiegare tutto questo perciò abbiate pazienza con il tentativo di sintesi del sottoscritto                                  ) ) .

Intendo dire che le due zone inconsce ( archetipi primari post Ombra in Jung ) e cioè l anima nel maschio e l animus nella donna desiderano per percorso naturale essere congiunte alla coscienza ( nelle antiche tradizioni si parlava di viaggio negli inferi piuttosto che di prometeiche avventure etc etc ) ; ma la nostra società cosiddetta moderna ha da secoli forzato la razionalità conscia a scapito dei misteri inconsci e in tal modo la separazione tra conscio e inconscio è molto aumentata ( ombra ) , aggiungiamo a questo inconveniente del modernismo post illuminista un corollario decisivo per il tema della conferenza : nelle società pre industriali i ritmi evolutivi dell’ uomo erano saggiamente scanditi da vere e proprie iniziazioni , che avevano lo scopo di sottoporre ogni singolo a fasi di maturazione emotiva profonda …

Nelle nostre società falsamente illuministiche invece tali iniziazioni sono pressochè scomparse o sono state sostituite da fantocci mancanti di potenzialità davvero iniziatiche e ciò ha avuto ed ha come contrappeso una eccezionale immaturità emotiva per i maschi ed una eccezionale immaturità speculativa per le femmine giacchè la facilità con cui si può fare relazioni oggettuali oggi è assai maggiore di ieri e non esistono iniziazioni capaci di creare maturazione emotiva né intellettiva …Il nosce te ipsum è stato sostituito dal si vis pacem para bellum…Mala tempora currunt …

Come a dire che i maschi oggi reggono le tensioni molto meno di ieri perchè non vengono iniziati da modalità relazionali iniziatiche preposte allo scopo…E le femmine non capiscono più il proprio ruolo in tutto questo a loro volta…Triste per entrambi…

Ma l’ uomo non cambia e le leggi di natura non variano anche se oggi le scienze paiono avanzate rispetto a ieri…

Ovviamente i maschi non fanno tutto da soli e le stesse donne , figlie del cosiddetto femminismo, hanno fatto la corsa dalla parte sbagliata e si sono maschilizzate sul versante della potenza fallica invece che su quelle lunari

della femminilità interiore ( non esibita si badi bene, interiore)…

Risultato : un disastro per entrambi i sessi ed un enorme guadagno per i manipolatori di massa….Basti consultare i siti d incontri per verificare il livello di solitudine e mancanza di relazioni stabili e buone per conferma..vero mr FB ? Che peccato…Ma non tutto è perduto..

Abbiamo sempre la possibilità di sostituire i vecchi riti iniziatici saggi con delle moderne modalità evolutive, basta che questo avvenga in modo da creare delle condizioni maturative..Ed eccoci alla vera prevenzione del femminicidio…

Riprendiamo il modello base —conscio- anima -animus :

la donna ha l animus inconscio, e all’ inizio delle relazioni lo proietta sul maschio , ma così facendo rientra nel proverbio e nello sbilanciamento della prima fase e non è prevenzione ; si deve invece insegnare cosa significa iniziazione e deve essere la donna all’inizio della relazione a proporre le iniziazioni evolutive al maschio , in modo da determinare una fase di maturazione della di lui capacità emotiva e una emersione dell’ anima che in tal modo sarà molto più evoluta e sensibile di quanto sarebbe se la donna, come sta facendo ora, si adattasse al maschio all’inizio per poi iniziare a covare e rompere le relazioni subendone tragiche conseguenze purtroppo…In qualche modo come molti criminologi anche donne affermano..La vittima cerca il carnefice e viceversa…Inconsciamente .,.Sempre quello è il punto….

Una volta tutto questo moto maturativo era generato bene o male dal lungo periodo di fidanzamento durante il quale il maschio apprendeva a tarare la propria irruenza e a dare valore effettivo alla donna che tutto era meno che un oggetto vista la difficoltà per sposarla , ora l iniziazione collettiva è decaduta e si deve rigenerare ( anche meglio a questo punto ) di caso in caso grazie ad una adeguata strategica comprensione delle dinamiche in gioco….

Perchè ciò possa avvenire però la donna ha il problema della propria insicurezza data dal post femminismo , che , come detto, ha fatto la propria corsa sul maschile esterno e le donne hanno ottenuto la parità nella zona “sbagliata” snaturando sè stesse e entrando nella competizione maschile…( potente sintesi che non significa che il femminismo non servisse ma che ha in quella fase necessaria compiuto solo una minima parte del processo completo, sto descrivendo la parte mancante da allora…n.d.r.)

Povere donne non ci hanno guadagnato che mancanza di sicurezza, stress, e tempo mancante per sè stesse , la casa ed i figli, che peccato…Ed infatti sempre più spesso sono vittime di ansie, depressioni, somatizzazioni etc etc etc…( gli uomini competono perchè non possono avere figli e generare la vita ma le donne…Che spreco di energìa …Sono creative e creatrici e vengono irrigimentate nell’ esercito dei lavoratori alla maschietta..Che spreco…) Ma il sistema di sfruttamento e militare con le donne ha il doppio dei compratori e degli schiavi

…Delitto perfetto mascherato da rispetto e meta finale…Anche no….

Ma , ripeto, non tutto è perduto, basta riprendere la rotta dalla parte giusta e tutto si può sistemare, è previsto dalle dinamiche della natura stessa della psiche … Vediamo in pochi punti essenziali come si può fare :

  • Le ragazze o donne che siano devono sapere che la loro vulnerabilità è l iniziale dipendenza affettiva dal maschio e devono porvi rimedio per poter mettere il maschio nelle condizioni di maturare così da non trovarsi

dopo qualche tempo alle prese con un minchione scompensato e immaturo che per paura e disperazione ( non mancanza di rispetto e violenza cari demagoghi da tv spazzatura n.d.r.) rischia di perdere la testa con tremende conseguenze per tutti…

  • Una volta presa coscienza della propria vulnerabilità le ragazze , donne , di qualsiasi età devono sapere che condotta adottare per determinare tale maturazione nel maschietto . La condotta è molto semplice da dire e meno da adottare ma almeno sapendone l utilità e con un poco di direzione chiara chiunque può farcela ( lavoro da 25 anni con le donne e con gli uomini e ne sono sicuro per provata esperienza oltrechè per il modello junghiano .)

  • Gli uomini e le donne sono fatti per intendersi e completarsi grazie all’ interscambio dinamico e non per essere posti su contrapposte barricate utili solo a demagoghi e sfruttatori …

Serve fiducia e ammissione reciproca della propria zona vulnerabile , e non , come sta accadendo, una demagogica e errata colpevolizzazione monolaterale dell’ agito maschile escludendo e negando la parte femminile ….

Per le donne il vulnus è la mancanza di indipendenza emotiva all’inizio della relazione e l eccesso di idealizzazione prima di avere fatto emergere il proprio animus .

Per gli uomini il vulnus è invece una estrema vulnerabilità all’ ammissione dell’ importanza della propria compagna e un impegno costante che nasca dall’ ammissione di non essere insostituibili,.,..Chiaro sintomo della immaturità affettiva dei maschi soprattutto all’ inizio della relazione .

Il peccato della donna cioè è l’idolatria, quello dell’uomo l’orgoglio, la donna non idolatra guarisce l’orgoglio del mascio altrimenti patatrac!!

  • Solo con una collaborazione tra le parti sia a livello informativo collettivo che di conseguenza individuale si potrà definitivamente prevenire e anzi annullare il femminicidio giacchè esso, come scritto, nasce da un concorso di

“Sbaglia” la donna prima e “sbaglia” il maschio poi, ma per una grave immaturità reciprocamente portata nella relazione senza ormai le adeguate iniziazioni sociali…

Porvi rimedio è anzitutto una responsabilità da condividere tra i sessi.

L’ uno non può evolvere senza l’altra, ma l altra non sarà mai felice e completa senza l uno, e viceversa…

Concordia non discordia è la via per collaborare alla reciproca maturazione…

Non possiamo evolvere senza l’altro sesso, e questo vale per entrambi i sessi alla pari, esattamente alla pari…

“…La donna , quanto a principio intellettuale ,ha la stessa sorgente e la stessa origine dell’uomo.Poichè quest’uomo essendo condannato al dolore e non alla morte aveva bisogno presso di sé di un essere della sua natura e infelice come lui, che con le sue infermità e la sua privazione,lo richiamasse alla saggezza, esponendo continuamente ai suoi occhi le conseguenze amare dei suoi smarrimenti…” l.c. de sant martin Degli errori e delle verità pag 90 .

Ma se la donna non porta a maturazione l anima dell uomo con un comportamento maturo e indipendente sin dall inizio le parole che la donna pronuncia non vengono assimilate dall uomo mancando la necessaria emersione dell anima a causa della sindrome da onnipotenza generata dalla donna stessa senza accorgersene all inizio della relazione .

 

  • Pertanto per prevenire ( combattere è materia da terapìa di coppia ormai e nasce dopo la rottura dell’ ombra all’ apparire della delusione e incomprensione tempo dopo l inizio della relazione ) deve essere proposta sin dall’ adolescenza una reale comunicazione del funzionamento della dinamica maschio – femmina così da condurre le ragazze all’ inizio ( si badi bene all’inizio ) della relazione a reggere alla paura di non essere considerata dal ragazzo-uomo e pertanto ad adottare comportamenti maturativi per il ragazzo , e cioè a negarsi di tanto in tanto per esporre gradatamente il maschio alla tensione nata dalla paura di perdere l’ oggetto relazionale anima ( la donna ) ma senza in realtà perderla ( la ragazza-donna è interessata e vuole stare con lui ma ha imparato e prevenire il problema possesso-paura agito del maschio grazie ad una corretta

informazione-formazione) .

Il maschio che sin da subito non reggesse l’ assenza per un paio di giorni o altro potrebbe essere subito redarguito dalla ragazza e tranquillizzato dopo due giorni, il che, salvo rarissimi casi di patologìe border totali ( ma a quel punto molto meglio saperlo subito ) lo farebbe senza quasi rendersene conto, maturare emotivamente con una emersione dell’ anima dall’ ombra in grado non solo di scongiurare qualsiasi femminicidio ma altresì di unirsi felicemente essendo giunto alla maturità e indipendenza emotiva alla donna in grado con il proprio animus a propria volta indipendente e maturo in una relazione finalmente foriera di sviluppo e reciproca soddisfazione.-

Questa è la via junghiana di lavoro di coppia e da sempre conduce esattamente al risultato previsto se i membri della coppia ci lavorano…E si parla di fasi in cui la crisi sia già iniziata , figuriamoci prevenendo con la sola educazione e formazione, sarebbe indolore e sempre funzionante giacchè, lo ripeto, trattasi di natura umana psichica e sempre esistente non di teorie e demagogie ignoranti e manipolatorie giacchè unilaterali….

Spero che, nonostante la complessità per chi non conosca il tema conscio inconscio in ottica archetipale possano risultare comunque certe evidenze . Per sicurezza le riassumo :

  • il femminicidio non è quello che sembra

  • le dinamiche di coppia sono sempre e sempre saranno una serie quantica di interazioni tra due membri e non follie unilaterali nate da chissà quali mancanze di rispetto verso la donna etc etc …Questa è una lettura pericolosa, demagogica e falsa della verità delle umane Certo esistono “culture” false e misogine ma nascono sempre da una mancata maturazione emotiva dei soggetti diffusori…E senza di essa non potranno essere superate davvero…

  • per poter giungere ad annullare l’ attuale violenta reazione di alcuni maschi alla separazione o altro si deve procedere a ritroso nella comprensione della dinamica uomo donna .

  • la situazione tecnologica e innaturale determinata nel modernismo ha annullato le iniziazioni maturative endopsichiche favorendo e determinando le condizioni per l apparire del fenomeno e non può pertanto il sistema che ha creato il problema risolvere il problema .

  • data la mancanza di corretta pedagogia evolutiva nata nel post illuminismo si deve procedere individualmente alla creazione ex nihilo di iniziazioni maturative nell’ interazione uomo donna

  • per poterlo fare serve una esatta comprensione della dinamica e una certa e sicura collaborazione tra i sessi dove è FONDAMENTALE la non proiezione della colpa su una sola delle parti in gioco perchè se le due parti non collaborano la dinamica non potrà mai essere cambiata e rimessa nell’ alveo dello sviluppo armonico potenziale

  • è all’ inizio delle relazioni che si deve intervenire ma per farlo entrambi i sessi vanno formati e informati nel giusto modo e con le paritarie attribuzioni di compiti e responsabilità . Perché davvero le dinamiche possano essere cambiate e risolte non si può escludere una parte a scapito dell’ altra .

E’ insomma necessario fare di necessità virtù e visto il tasso elevato di manipolazioni sistematiche generate dal mercato e dall’ avvento dell’ era globale tecnocratica si deve se si vuole davvero annullare il femminicidio determinare un salto quantico culturale , direi proprio specializzarsi un poco tutti attraverso una corretta pedagogia psicologico-evolutiva che insegni come stare insieme all’inizio per poter essere certi di uno sviluppo in fieri foriero di maturazione e annullamento degli agiti immaturi maschili dopo comportamenti immaturi silenti e femminili nelle prime fasi delle relazioni ( “colpa” al 50% sempre ).

Una volta che spero sia chiaro il vulnus e come prevenire e annullare nel giro di una generazione il femminicidio con un adeguata formazione informazione ai due sessi voglio aggiungere alcune conferme psicologiche per aiutare a riflettere sull’accostamento che ho dichiarato e cioè che il femminicidio non è un problema di violenza e mancanza di rispetto ( se non a livello mass mediatico e demagogico ) ma bensì un problema di immaturità emotiva nata per carenza di cultura e iniziazioni nella società moderna ancor più che in quelle cosiddette retrograde .

Per comprendere meglio cosa intendo propongo alcune riflessioni specifiche e puntuali per aiutare nel processo di focalizzazione in merito i lettori .

E’ ovvio spero che le tematiche sono di tale complessità da non poter essere elaborate in breve ma ritengo che qualche spunto perché chi legga possa poi attivare delle risorse speculative personali possa giovare …

  • attualmente miliardi di persone sono connesse all alveare internet da cui dipendono , e se una volta si doveva da giovani reggere l urto di una o due persone a cui potevamo non piacere e ricevevamo prese in giro et altro ma siamo sopravvissuti ed anzi ci siamo rinforzati e individualizzati ora i giovani sono sbattuti tra un delirio di onnipotenza prematuro ( idoli della rete e fashion blogger per ) ad un annullamento per proiezione di massa (migliaia o milioni di dislike contemporaneii ) …

Ergo : la collettivizzazione psichica creata dai pupari della rete ha determinato una estrema debolezza psicoemotiva nascondendola sotto l adescamento delle infinite possibilità di informazione e creatività offerto dalla rete stessa…Ma l ombra è una estremizzazione della solitudine travestita da infinite possibili relazioni

…Conseguenza un sentirsi fragili e sostituibili da milioni di altri followers e un conseguente attaccarsi immediatamente in rapporti simbiotici per cercare sicurezza nella relazione di coppia sempre però esposta bilateralmente a tentazione di avere migliaia di altre possibilità in pochi minuti….

Le conseguenze di questo mal-sano meccanismo sono sotto gli occhi di tutti noi : cyber-bullismo , blue whale, fake news capaci di generare terremoti emotivo-economici, terrorismo informatico etc etc . In estrema sintesi : totale incapacità di soggetti adulti e dei loro figli di non dipendere emotivamente dalla rete e dai suoi derivati e adesione incondizionata al condizionante di massa con distacco da sé e dall anima-animus non essendo più forniti dalla società attuale i processi d iniziazione emotiva necessari oggi come allora alla vera maturazione della persona .

La conseguenza più importante per il tema trattato di quanto testè scritto e facilmente verificabile dai dati è che la paura è endemica e invece di essere gestita nel processo iniziatico è utilizzata per generare folle di ipnotizzati al servizio del mercato . Es : connessione 24 su 24 , whatsapp ,ikea, carrefour, fashion bloggers, depressione di massa negli adolescenti, autismo secondario da connessione , ossessione per le news etc etc etc etc etc…

Tale mancanza di indipendenza emotiva è voluta e gestita da pochi e genera un mercato di miliardi di persone contemporaneamente ( fb per esempio) … E soprattutto genera in entrambi i sessi un grave senso di solitudine e bisogno di essere amati e pertanto la fragilità emotiva unita alla paura di essere nulla unita al delirio di onnipotenza creano un letale composto su cui impera il divide et impera da cui la demagogica colpevolizzazione di una categoria a scapito dell’ altra ( indifferente quale, uomini-donne, gay-etero- bianchi neri, etc etc )

Grazie a Dio la natura dell’uomo è in grado di ovviare a tutte queste devianze strutturali sistematiche e basta una corretta e vera conoscenza e pedagogìa per ovviare e risolvere individualmente e in seno alla propria famiglia ogni finzione scenica foriera di tragedie ma non così nera come sembra, anzi, sono molto ottimista.

Il motivo è semplice , è tutto così falso e sbagliato oggi rispetto al vero che assisto in ogni dove a ricerca del vero e abbandono del falso senza che nulla possa impedirlo ..Perciò sono certo che in breve quanto ho riportato sarà materia alla mercè di tutti e in brevissimo tempo ogni attuale tentativo di manipolazione demagogico e caricaturale sarà sostituito da un armonica collaborazione tra uomini e donne per superare per sempre questa fase involutiva e assurgere alla bellezza della collaborazione e della maturazione reciproca con l amore vero e sano a guidare la concordia e la felicità delle persone, delle coppie e delle famiglie …

La Verità rende sempre liberi e non può essere mai sconfitta…

Chi genera armonia è figlio e amante della verità , chi genera partitismi e sé-duzioni..semplicemente no… Fatti non fummo per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza …

Un DECALOGO per ogni coppia di qualsiasi età,provenienza,sesso , utile a polarizzare una direzione sempre foriera di sviluppo positivo :

  • : amare significa donare volontariamente e sacrificare sè per il bene dell’altro , e deve essere reciproco .

  • : serve un tempo al maschio per valorizzare la donna,pertanto donare il corpo subito è pericoloso per la dinamica futura . Un giusto tempo per verificare doti di profondità e sensibilità nel maschio e del maschio è

consigliabile per la donna e di aiuto all’uomo per la maturazione del suo sentimento non solo corporeo .

  • : una sana coppia non deve essere ansiosa per le separazioni fisiche e i momenti di distanza e ogni membro deve essere in grado di provare una matura fiducia interiore , se non lo è sono guai in vista .

  • : la sessualità deve giungere ad essere a guida femminile per tempi e modi . Ma è a carico del maschio la generazione del clima favorevole .

  • : la coppia serve per imparare ad amare un altro da sè. se no è solo mercificazione e possesso fisico o materiale ma nulla più.

6: l’idealizzazione iniziale è fondamentale per potere in un momento di crisi,reggere e volere andare a fondo, lìstarà il tesoro della seconda parte della vita della coppia .

7 : la sessualità sino almeno a una certa età è , condivisa e accea

Un caro saluto a tutte\i e grazie per la paziente lettura . Mi scuso per la sintesi che senz’ altro non può affrontare né gestire molte sfumature importanti.. Ma credo che un piccolo seme sia meglio di niente …

 

Buon lavoro su voi stessi e attraverso voi sul partner o sulla partner …

Alessandro Spreafichi , psicoterapeuta junghiano F.V.G. Trieste e Villa Vicentina – alessandrosprea@libero.it con la collaborazione della dr.ssa Barbara Spreafichi

psicoterapeuta della Gestalt

www.lalberodikairos.it www.cortedeimiracolionlus.it/ Libri suggeriti :

Robert Bly Il piccolo libro dell’ombra ed Red. Carl Gustav Jung

  1. Il significato dell’inconscio nell’educazione individuale (1928)

  1. Il divenire della personalità (1934)

  1. Il matrimonio come relazione psicologica (1925)..In varie edizioni

–Si lasciano tutti– di Simone Laudiero

LA MOGLIE DELL’UOMO CHE VIAGGIAVA NEL TEMPO – Audrey Niffenegger

La strega di pian del lago . Hal Belson Terre di Mezzo Santa Caterina da Siena : Lettere scelte. Ed Cantagalli .

la Bibbia libri :la Sapienza ed Ecclesiaste ( antichissima saggezza popolare , anche agli atei serve la Saggezza , non è un problema religioso, ma psicologico.)

Louis Claude de Saint Martin : Il libro verde il libro rosso. Ed firenze libri . ( 1780 ma molto attuale )


1 commento

Thea Fillarini · 21 Novembre 2023 alle 17:23

Molto interessante e chiarissimo. Grazie

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