Ciao a tutti, mi chiamo Alessandro Furlan.

Abito a Trieste e sono un tutto fare, sono abile in ogni tipo di intervento domestico o manutenzione generica di strutture e impianti. Sono diplomato superiore di perito tecnico industriale, presso l’istituto A. Volta a Trieste

INTERVISTA del 8/07/2017:

Perchè hai deciso di entrare a far parte della onlus?
Ho deciso di aderire al progetto della Onlus per fare opere di bene. Poichè ritengo che per una personale ascesi spirituale sia fondamentale avere
dei fatti e delle opere concrete per poter dimostrare la veridicità dei propri pensieri e del proprio credo.

Cosa vi prefiggete di fare con la Onlus?
Vogliamo fare delle opere di bene; a livello sociale e istituzionale ci sono già enti che lo fanno, ma non è tanto una questione di contenuti o di
forma (che comunque ci sono), ma di qualità delle persone e di purezza delle intenzioni che noi vogliamo portare.

Perchè vuoi aiutare gli altri?
perchè è il miglior modo di aiutare se stessi

Perchè volete concentrarvi inizialmente sui giovani?
Perchè sono i più immersi nella realtà virtuale, e ritengo abbiano bisogno di essere riavvicinati alla realtà. In questi tempi c’è una forte crisi dei valori e una miriade di falsi stimoli (droghe, alcol, computer ecc.) e di suggestioni mentali ma non reali, si è persa la semplicità del vivere, del gioire delle cose semplici, del capirne la profondità. Ritengo quindi abbiano più bisogno d’aiuto di noi adulti che siamo cresciuti in un’epoca diversa e per certi aspetti più semplice; e poi perchè loro sono il futuro e sono quelli che hanno ancora la possibilità di cambiare le cose.

Secondo te cosa manca (di cosa hanno bisogno) i giovani?
Hanno bisogno di esempi di vita attorno a loro che dimostrino attraverso i fatti, attraverso le loro vite, come si possa condurre un’esistenza intensa,
entusiasta, felice.

Cosa ritieni possa fare la Onlus per la comunità?
Ritengo possa dare un bacino d’utenza per tutte le fasce d’età, in modo da portare gli utenti su un percorso di comunione e partecipazione attiva; Per far si che abbiano la possibilità di costruire un rapporto più vero e profondo tra le persone

Che ruolo vorresti svolgere nel futuro villaggio?
Aiuterò dove ce ne sarà bisogno, comunque con una propensione per i giovani

Che apporto ritieni di poter dare personalmente al progetto?
Ho intenzione di dare tutto me stesso con la mia esperienza e le mie idee

Descriviti con 3 aggettivi:
– onesto
– credente
– guerriero nell’anima

Descriviti in breve:
Sono una persona che cerca di rinascere nell’umiltà e di portare non più solo se stessa ma ciò che di spirituale c’è in se e nel gruppo

Che rapporto c’è tra giovani e adulti al giorno d’oggi?
Trovo che vi sia un rapporto ipocrita, nel senso che i genitori sono immaturi, incapaci di rivestire questo ruolo, oppure non hanno gli strumentiper svolgerlo perchè non sono delle vere coppie a causa dei rapporti ormai troppo sterili tra le persone. Vi è inoltre un caos nei ruoli all’internodella famiglia, e una bassa conoscenza di se stessi. Ma nonstante tutto ci saranno sempre persone che camminano insieme in cerca di un rapporto vero e sano.

Cosa differenzia un ragazzo da un adulto?
La presa di coscienza e le esperienza di vita

Dai un consiglio a una peronsa che cerca di migliorare se stessa e il mondo:
Migliorare il proprio piccolo mondo, perchè è li che ci sono i veri problemi, tutto il resto viene di conseguenza

Associazione Onlus Corte dei Miracoli – VILLA VICENTINA

Categorie: Interviste

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